Nel territorio di Pavia, ed in particolare nella Lomellina, terra di grandi tradizioni culturali e gastronomiche, é diffuso ed apprezzato un piatto tipico, “il risotto”, frutto della ormai secolare coltivazione del riso e di una gastronomia che si è consolidata e raffinata nel tempo.
La “Confraternita del risotto” si propone pertanto di costituire lo strumento operativo per una più ampia diffusione del piatto, preservandone tuttavia le caratteristiche di base e garantendone la qualità.
Al fine di diffondere e valorizzare la cultura del “risotto” la Confraternita si prefigge di:
- definire un protocollo per il quale un piatto a base di riso può assumere la denominazione di “risotto”,
- associare al predetto protocollo un marchio di qualità registrato,
- conferire il marchio di qualità a quegli esercizi commerciali, operanti nel campo della gastronomia, che si impegnano a rispettare in tutti gli aspetti e con continuità il dettato del protocollo,
- promuovere la conoscenza della pianta del riso in tutte le sue varietà e modalità di coltivazione,
- promuovere la conoscenza delle lavorazioni che il riso subisce prima di essere utilizzato come alimento,
- rendere noto ad un pubblico più ampio il valore nutritivo del riso.
La Confraternita inoltre promuove la raccolta della documentazione, sia scritta che mediatica, attinente il riso ed il suo utilizzo alimentare in ogni parte del mondo.
La Confraternita collabora con Enti, Istituzioni e privati che perseguano identiche finalità e promuove altresì l’interscambio culturale e gastronomico con tutte le realtà nazionali e/o etniche presso le quali il riso ha assunto un valore dominante nell’alimentazione.
Tutte le acquisizioni realizzate in ottemperanza alle finalità sopra riportate, siano esse culturali che gastronomiche, saranno prioritariamente messe a disposizione dei Soci.
La Confraternita non ha fini di lucro.
( dallo statuto della confraternita, art. 2)
Articolo celebrativo del decennale della confraternita del risotto