Giuseppe Bellanca (1970 – 2019)

Tenore, Giuseppe Bellanca è nato a Palermo, dove ha iniziato i suoi studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini”, dedicandosi inizialmente al violino e successivamente alla chitarra classica. In seguito si è avvicinato alla lirica, studiando canto con i Maestri F. Ballo, E. Smith, S. Sisti, A. Berzaccola e V. Lipocelli. Dal 2001 ha fatto parte del Coro del Teatro Massimo di Palermo.
Nel 2004 ha vinto il Concorso Internazionale per Artista del Coro presso la Fondazione del Teatro alla Scala di Milano, dove ha poi lavorato stabilmente. Ha continuato la sua formazione vocale presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano sotto la guida della Maestra Giovanna Canetti.
Come Artista del Coro, ha partecipato alla maggior parte delle produzioni della Scala, distinguendosi anche come solista nei ruoli di Brabantische Edle nell’opera Lohengrin di Wagner, diretta dal Maestro Daniele Gatti, nella Première Sentinelle in Cyrano de Bergerac, diretto dal Maestro Fourniller, e come Controtenore nell’opera 1984, diretta dal Maestro Lorin Maazel.
Nel 2006 ha debuttato La Betulia Liberata di Mozart presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, diretto dal Maestro Estevan Velardi, e ha eseguito I Vesperae Solemnes de Confessore di Mozart nella Basilica di San Marco a Milano sotto la direzione del Maestro Bruno Casoni, oltre alla Missa Brevis in G di Mozart a Varese.
Nel 2007 è stato scelto per rappresentare l’Italia (Conservatorio di Milano) al Kyoto International Music Students Festival, ottenendo un grande successo di pubblico. Nello stesso anno è stato invitato dalla Jakarta Symphony Orchestra (Indonesia) per un concerto operistico, Night in Vienna, diretto dal Maestro Carlo Zappa. Si è inoltre classificato al terzo posto al Concorso Assami.
Tra le opere del suo repertorio figurano La Bohème, Rigoletto, La Traviata, L’Elisir d’Amore, Falstaff e Macbeth. Si stava inoltre preparando per Lucia di Lammermoor, Madama Butterfly, Gianni Schicchi ed Evgenij Onegin.
Giuseppe Bellanca ha lasciato un segno profondo nel mondo della musica lirica con il suo talento e la sua dedizione. La nostra corale lo ricorda con affetto e gratitudine, onorando il suo straordinario contributo all’arte e alla musica.